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- Del dottore Dov Blum-Yazdi -

Leelah - Play for Itself 

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"Leelah - Play for Itself (Gioca per Giocare)" è un modello di drammaterapia basato su una struttura all'interno di una storia che è stata ispirata dal gioco Dungeons and Dragons e dalla Polis greca. La storia del gioco crea uno spazio di lavoro che è interamente in un essere giocoso. Il processo si svolge con l'aiuto di un libero  gioco di ruolo da una posizione di guida unificante, sottolineando il valore curativo e autonomo del gioco. L'approccio terapeutico che il modello offre è privo di interventi e interpretazioni. Il ruolo del terapeuta è quello di mantenere uno spazio di guarigione, mentre la parte del giocatore è di crearlo.

Lasciaci giocare

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La parola Leelah è presa dalla lingua sanscrita संस्कृतम् e significa che il mondo è in costante creazione ciclica, derivante dal gioco degli dei. Questo concetto si riferisce a William Shakespeare in un monologo della commedia "Come ti piace" scritto "Tutto il mondo un palcoscenico" e noi siamo i suoi attori. Pertanto, il Leelah trae la sua conoscenza dagli antichi rituali tribali appartenenti a un flusso primordiale di tradizione. Questa terapia si collega ai cicli naturali. Ritiene che la capacità di guarigione sia nelle mani del giocatore. Il ruolo dello sciamano è aiutare il giocatore a estrarre la conoscenza che già esiste in lui e aiutarlo a trovare la sua strada da solo.

Leelah in:

Università di Creta

AEON - Atene

 C.A.T.S. Malta

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